Come il talamo regola la dominanza oculare
ROBERTO COLONNA
NOTE
E NOTIZIE - Anno XV – 21 ottobre 2017.
Testi pubblicati sul sito
www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind
& Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a
fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta
settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati
fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il
cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione
Scientifica della Società.
[Tipologia del testo: RECENSIONE]
Il periodo critico di plasticità necessario allo stabilirsi
della dominanza oculare nella corteccia cerebrale è avviato dalla
maturazione dell’inibizione. Uno studio di prossima pubblicazione su Nature Neuroscience ha dimostrato che
anche i neuroni talamici di relais
del nucleo genicolato dorso-laterale
del topo vanno incontro a plasticità per dominanza oculare.
La sperimentazione dimostra
che tale processo dipende dall’inibizione esercitata dai neuroni talamici ed è
richiesto per consolidare lo shift di dominanza oculare nella corteccia visiva.
(Sommeijer J-P., et al. Thalamic
inhibition regulates critical period plasticity in visual cortex and thalamus. Nature Neuroscience – Epub ahead of print doi: 10.1038/s41593-017-0002-3, 2017).
La provenienza
degli autori è la seguente: Department of Molecular Visual Plasticity, Department
of Cortical Structure and Function, Netherlands Institute for Neuroscience,
Royal Netherlands Academy of Arts and Sciences, Amsterdam (Paesi
Bassi); Department of Molecular and Cellular
Neurobiology, Center for Neurogenomics and Cognitive
Research, VU University Amsterdam, Amsterdam (Paesi Bassi).
Durante i periodi critici dello sviluppo, l’esperienza modella i circuiti
della corteccia cerebrale, determinando l’acquisizione di funzioni che saranno
di cruciale importanza per tutta la vita. Il classico esempio di periodo critico di plasticità è la plasticità
nella dominanza oculare (OD), che ottimizza la visione binoculare, ma può
ridurre la responsività della corteccia
visiva primaria (V1; area 17 di Brodmann) a un occhio, fornendo un basso
grado di input visivo.
L’insorgenza del periodo
critico della plasticità nella OD implica la maturazione di sinapsi inibitorie
all’interno dell’area della corteccia calcarina occipitale V1, specificamente
quelle che contengono la subunità α1 nel recettore GABAA.
Levelt, Sommeijer e colleghi nel loro studio
dimostrano che i neuroni di collegamento talamici presenti nel nucleo genicolato dorsolaterale
inaspettatamente vanno incontro anche loro ad una fase di plasticità OD. Tale
processo si è dimostrato dipendente dalle sinapsi talamiche contenenti la
subunità α1 ed è richiesto per il consolidamento dello shift di OD nell’area V1 durante la
deprivazione di lungo termine.
Nel loro insieme, i risultati
di questo studio, per il cui dettaglio si rimanda alla lettura integrale del
testo del lavoro originale, dimostrano che i circuiti inibitori del talamo giocano un ruolo centrale nella
regolazione del periodo critico. Una tale nozione ha conseguenze di ampio
spettro per l’interpretazione di studi che indagano i meccanismi cellulari e
molecolari che regolano i periodi critici nello sviluppo dell’encefalo.
L’autore della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani
per la correzione della bozza e invita alla lettura delle recensioni di
argomento connesso che appaiono nella sezione “NOTE E NOTIZIE” del sito
(utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).
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